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Erogatori acqua collegati alla rete Vs Distributore acqua a boccione o bottigliette in ufficio: differenze e confronti

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Tutti siamo a conoscenza dell’importanza di bere circa due litri di acqua al giorno per preservare il nostro stato di salute, ma non tutti sanno che una corretta idratazione, oltre ad apportare i benefici più noti (depurazione dell’organismo, regolazione della temperatura corporea eccetera) è essenziale anche per lavorare al meglio delle proprie possibilità.

L’idratazione in ufficio è talmente rilevante che se non viene garantita potrebbe costare all’azienda più di quanto si pensi. Il motivo è molto semplice: l’acqua è l'elemento più importante per gli esseri umani e per questo permette al nostro organismo di essere efficiente al massimo e di funzionare bene. Alla base di tutte le forme di vita, umani compresi, permette all'organismo di lavorare al meglio: anche al cervello.

Ciò significa che un corretto apporto di acqua aiuta a mantenere accesa la concentrazione e alti i livelli di  produttività. Gli studi hanno evidenziato che i dipendenti che bevono di più si sono dimostrati più produttivi e hanno registrato un numero inferiore di giorni di assenze rispetto ai dipendenti che non bevevano come effetto sul mantenimento di buone condizioni di salute.

L'università di Napoli ha approfondito uno studio pubblicato dalla rivista scientifica Frontiers in Human Neuroscience concludendo che chi beve circa mezzo litro d'acqua prima di concentrarsi su un compito mentale velocizza i propri tempi di reazione del 14%, rispetto a chi non ha bevuto.

Attenzione.

Altrettanti studi, purtroppo, evidenziano che la percentuale di dipendenti che non si idrata a sufficienza in ufficio è altissima: oscilla tra il 75% e il 96%.

In ufficio si tende a non idratarsi, magari proprio perché la concentrazione è sul lavoro da svolgere. Insomma, incentivare a bere acqua in ufficio è indispensabile, per la salute di chi ci lavora e per l’azienda stessa. Quali sono i modi per offrire acqua da bere in maniera regolare ai tuoi dipendenti? I più utilizzati sono senz’altro i classici distributori d’acqua a boccione o bottigliette e gli erogatori collegati alla rete: mettiamoli a confronto e vediamo quali sono le differenze.

Disporre quindi di una fonte d’acqua a disposizione dei dipendenti è il primo passo da compiere per il loro benessere. Quali sono le alternative a disposizione? Le scelte da prendere in considerazione, per gli uffici e in genere i luoghi di lavoro, sono tre.

 

1. Il classico boccione da ufficio

Per lungo tempo questa è stata la scelta più praticata per la maggior parte degli uffici e dei luoghi di lavoro. Tuttavia, oggi le nuove tecnologie offrono soluzioni migliori che riescono a bypassare i limiti e le criticità di questa opzione che sta gradualmente diminuendo la sua incidenza.

L’utilizzo del boccione, infatti, oltre a rappresentare una voce di spesa in più per una risorsa che si ha già a disposizione (l’acqua del rubinetto, appunto) implica un costo variabile legato al consumo e comporta una serie di problemi da valutare:

  • Gestione delle fornitureOccorre tempo e personale da dedicare all’approvvigionamento e alla gestione delle forniture. Calcola che mediamente la sostituzione del boccione viene fatta ogni settimana (se poi l’azienda è molto grande, anche quotidianamente!). Ovviamente la frequenza di sostituzione varia a seconda del numero di persone che ne usufruisce. 
  • ScomoditàÈ una soluzione decisamente ingombrante per via dello spazio necessario allo stoccaggio dei pieni e dei vuoti, e i boccioni sono pesanti da movimentare (circa 20 kg), questione da valutare attentamente se l'ambiente dove vanno installati presenta delle scale da salire con il boccione caricato sulle braccia.
  • Impatto ambientaleI boccioni sono di plastica, per cui comportano tutti gli svantaggi di questo materiale: dopo il loro utilizzo finiranno per diventare rifiuti da smaltire, e in più sono causa di emissioni nocive nell’atmosfera per via del trasporto su strada, anche per lunghi tratti.
  • Qualità dell’acquaL’acqua stoccata nel boccione è comunque acqua "ferma", conservata in un contenitore "aperto" per più giorni e inoltre, il prelievo di acqua, richiede il passaggio di aria nel contenitore, aria prelevata necessariamente dall'ambiente dove è installato l'erogatore. La garanzia di salubrità è quindi sicuramente minore rispetto a quella della rete idrica dell’acquedotto, sempre fresca ed i cui controlli sono invece giornalieri e costanti. Inoltre l'erogatore a boccione consente solitamente di prelevare solo acqua a temperatura ambiente e refrigerata e non offre quindi la possibilità di soddisfare qualunque esigenza e/o gusto dell'utente, come ad esempio quella di un'acqua refrigerata gasata o addirittura più leggera (=a basso contenuto di sali minerali).  

2. Distributore d’acqua in ufficio con bottigliette da mezzo litro

Se l’impatto ambientale era uno dei punti critici del distributore con boccione, nel caso del distributore automatico di bottigliette il problema si amplifica.

La plastica è una delle emergenze di questo secolo! Con le bottigliette si generano molti rifiuti da smaltire.

A questo si aggiunga l’inquinamento da trasporto delle bottiglie su strada e la poca certezza della salubrità dell’acqua che andremo a bere, dal momento che durante il trasporto e lo stoccaggio delle bottiglie, non sappiamo le condizioni a cui sono state esposte. Ed è purtroppo risaputo quanto sia deleteria l’esposizione del PET al caldo e ai raggi solari diretti.

Anche per quanto riguarda il costo, l’ingombro e il tempo che si perde per la gestione delle forniture, gli svantaggi sono anche maggiori rispetto al boccione.

Per tutti questi motivi, sempre più aziende stanno abbandonando queste due soluzioni, per sposarne un'altra più sostenibile e vantaggiosa.

3. Erogatori d’acqua, la scelta più sostenibile

L’erogatore d’acqua si sta rivelando la soluzione ottimale per risolvere le criticità connesse ai distributori tradizionali e fornire inoltre nuovi benefit all'azienda, dal momento che una scelta come questa, a favore della sostenibilità, aumenta inevitabilmente la percezione positiva agli occhi dei clienti, contribuendo così alla sua qualificazione come azienda green.

Promuovere il consumo dell’acqua del rubinetto comporta notevoli benefici:

  • Sostenibilità In primo luogo, sfruttare l’acqua del rubinetto significa risparmiare all’ambiente tonnellate di rifiuti di plastica e di petrolio necessario per la loro produzione, oltre all’eliminazione dell’inquinamento da trasporto su strada e dei costi poi necessari per la raccolta ed il successivo smaltimento.
  • Qualità dell’acqua L’acqua dell’erogatore è acqua corrente, prelevata direttamente dalla rete idrica e quindi sottoposta a controlli quotidiani da parte degli enti preposti. È inoltre più buona, poiché a seconda degli stadi di filtrazione con cui viene affinata, il suo sapore viene reso più gradevole, migliorandone le caratteristiche organolettiche o, quando e se necessario, anche rimuovendo torbidità in sospensione o sostanze inquinanti a livello chimico e microbiologico. Quando l’acqua è più gradevole e si ha la possibilità di sceglierla fresca o gasata o come si preferisce, si beve certamente di più, con tutti i vantaggi che una corretta idratazione comporta.
  • Sempre disponibile Con un erogatore di acqua non si corre più il rischio di rimanere senza scorte, avendo acqua pura e buona in modo illimitato e immediato.
  • PraticitàNiente più scorte, nessuna gestione delle forniture, nessun ingombro, solo acqua sicura e sempre a disposizione.
  • Risparmio economicoPer un’azienda la scelta di installare un erogatore rappresenta una fonte di risparmio economico, dal momento che richiede una manutenzione semplice e poco onerosa e, soprattutto, l’acqua del rubinetto ha un costo notevolmente più basso di quella in bottiglia.
  • Valorizzazione del brand Contemporaneamente, l’eliminazione delle bottiglie in plastica in azienda costituisce una scelta ecologica che la renderà green, garantendole una pubblicità positiva in termine di immagine.

Insomma, con l’erogatore d’acqua ci sono vantaggi per tutti: per i dipendenti e la loro salute, per la produttività, il valore dell’azienda, nonché per l’ambiente. Fai anche tu la tua scelta in favore di un’evoluzione verso soluzioni sostenibile, pratiche e convenienti.

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